Quali sono i ruoli di WordPress

Nel lavorare su un sito web, è possibile dover chiedere a più persone di collaborare e, magari, non vogliamo che abbiano totale accesso. WordPress ci da modo di gestire i poteri degli utenti individuali degli specifici ruoli. Anticipo che, per quanto mi riguarda, è ancora una funzione limitata, ma a fine articolo vi proporrò una soluzione aggiuntiva.

I ruoli di default di WordPress

L’attuale versione di WordPress (6.6.2) ci propone 5 ruoli di partenza: l’Amministratore, l’Editore, l’Autore, il Contributore ed il Sottoscrittore. Vediamoli nel dettaglio.

L’Amministratore

L’Amministratore è il ruolo principale di WordPress, la figura che detiene i poteri di compiere tutte le possibili azioni nel back end del sito web. Può creare, modificare ed eliminare pagine, articoli, plugin, aggiornare WordPress stesso e quant’altro.

Spesso si sottovaluta cosa significhi fornire questo ruolo a qualcun altro: nel momento in cui un altro utente diviene amministratore, può rimuovere chi l’ha nominato (altro amministratore) senza alcun tipo di problema e prendere il controllo. Bisogna stare molto attenti a questo tipo di procedura!

Personalmente, per questione di sicurezza, creo sempre due utenti admin, uno in mano a me ed uno in mano al cliente del sito, in maniera tale da avere sempre un’opportunità di recuperarlo qualora si verifichi un problema all’accesso di uno dei due. Va anche detto, per correttezza, che le modifiche significative di un sito web saranno poi svolte dall’ftp, tutt’altra parte.

L’Editore

L’Editore è il primo livello sottostante all’amministratore che può governare completamente tutti i contenuti. Occhio, contenuti, non sito web. Significa dire che, ad esempio, non potrà installare nuovi plugin o svolgere operazioni che non siano prettamente inerenti ai contenuti.

Questa è la formula che prediligo con i clienti (nonostante abbiano sempre, per ovvie questioni legali, un account amministratore), così che possano svolgere le modifiche senza fare “troppi danni”.

L’Autore

L’Autore è il redattore degli articoli (o post) di un sito web. Anche l’editore e l’amministratore, ovviamente, possono farlo, ma l’autore è un ruolo che nasce specificatamente per questo.

Ad esempio, l’autore è il tipico ruolo affidato a chi gestisce l’area blog di un sito.

Il Contributore

Così come in una testata giornalistica c’è un capo redattore (Autore) e i vari giornalisti (Contributori), così su WordPress c’è un sotto ruolo dell’autore che è quello del contributore, colui che può creare o modificare i propri articoli, ma non pubblicarli. A farlo sarà l’autore (o l’editore o l’amministratore).

Anche questo è un ruolo nato prettamente per l’area blog dei siti web, soprattutto quelli ricchi di notizie e che necessitano di più persone a supporto.

Il Sottoscrittore

Il sottoscrittore è l’utente che può scrivere commenti sotto gli articoli. Si tratta di un utente vero e proprio, che rappresenta più la parte cliente che quella azienda.

Non ha, chiaramente, accesso ad un back end, se non alle modifiche del proprio profilo utente, come tipicamente avviene sui vari forum online.

I ruoli aggiuntivi su WordPress

Non so se ci hai fatto caso, ma il primo macro-paragrafo conteneva la dicitura “di default” vicino ai ruoli. L’ho scritto volutamente, perché a questi 5 ruoli se ne possono aggiungere altri, fondamentalmente per due motivazioni differenti: vengono generati automaticamente da specifici plugin installati oppure li creiamo noi mediante plugin di personalizzazioni ruoli utenti su WordPress.

Ruoli generati da plugin installati sul sito web

Un sito web di WordPress è composto da un certo numero di plugin, mini strumenti che svolgono una specifica funzione sul nostro sito. Alcuni di questi plugin agiscono anche a livello di ruoli, creandone di altri con poteri relativi proprio all’impiego del plugin.

Il più celebre che mi viene in mente è Yoast SEO, plugin appunto per la SEO, che genera due nuovi ruoli: il SEO Manager ed il SEO Editor, entrambi inerenti alla gestione del plugin e nient’altro.

Ruoli creati da noi mediante plugin di personalizzazione ruoli utenti

La seconda possibilità è che siamo direttamente noi utenti amministratori a creare nuovi personalizzati ruoli utenti, mediante plugin che sono dediti proprio a fare questo.

Un esempio può essere PublishPress, grazie al quale possiamo creare specifici ruoli utenti con personalizzazione addirittura sulle singole pagine (per esempio Editor che possono accedere solo ad una pagina tra tutte). Ecco questa modalità è quella che prediligo, perché mi consente di avere maggiore controllo sui nuovi utenti, in maniera più precisa e sicura.

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