Cosa fare se non riesco a modificare il mio sito web in WordPress

Riscontri dei problemi a modificare il tuo sito web, realizzato in WordPress, da solo? So come aiutarti. Si tratta di una delle consulenze più frequenti che erogo e provo a fornire alcuni strumenti per compiere un’analisi preventiva in totale autonomia.

Tutto ciò di cui necessiti sono gli accessi al back-end del tuo sito web, presumibilmente raggiungibile a questo url: www.nometuosito.it/wp-admin.

Verifica di disporre degli accessi da amministratore del tuo sito web

Mi dispiace sempre quando ciò capita, ma il 90% dei casi che ho sperimentato e seguito come consulenze, hanno riportato il suddetto problema: il sito web era stato creato da un’agenzia o consulente che ha concesso loro un account che, dopo un’analisi, si scopriva non essere quello da amministratore.

Questo passaggio è fondamentale. Solo l’amministratore può modificare le pagine del sito web e, in generale, gestirlo in toto. Per cui se il tuo utente dispone di un altro ruolo (editor, autore, utente, etc.) non potrai in nessun modo procedere alla modifica. Visivamente, ti imbatterai in blocchi delle pagine non cliccabili, in maniera diversa in funzione del tema grafico impiegato.

Come verificare di disporre degli accessi da amministratore del proprio sito web

Utilizza la seguente procedura per verificare di disporre degli accessi da amministratore del tuo sito web.

1. Accedi al back-end del tuo sito web (di solito accedendo a www.nometuosito.it/wp-admin)
2. Nel menu di sinistra cliccare su Utenti
3. La pagina che si apre presenta gli utenti registrati e il rispettivo ruolo. Qualora non dovessi vedere questa pagina, significherebbe che non disponi dell’utente amministratore

Cosa fare per ricevere gli accessi da amministratore

Se questa semplice verifica dovesse avere esito positivo, dunque dovessi effettivamente disporre di un utente non abilitato a modificare il sito, hai necessità di ottenere quel tipo di accesso e non ci sono grosse alternative. Il primo passaggio obbligato è rivolgerti a chi ti ha creato il sito web che, chiaramente, avrà impiegato un utente da amministratore per riuscirci.

Qualora l’operazione non dovesse andare a buon fine (ma non deve accadere!), allora puoi provare a compilare il Modulo di recupero account e compilare i vari cambi disponibili. Si tratta di una procedura d’emergenza e dalla non semplice riuscita per la serie di informazioni tecniche che ti saranno richieste.

Verifica che non ci siano plugin in conflitto

Un sito web su WordPress si compone di plugin, piccoli strumenti con uno specifico compito sul sito. Ci sarà il plugin che ti consente di creare form di contatto, il plugin che ti crea gli slider e così tanti altri ancora.

Ogni plugin è, però, indipendente e non sempre compatibile con gli altri. Qualora la compatibilità venga meno, esistono varie possibili conseguenze. La peggiore, che non trattiamo in questo articolo, è quella dell’errore critico di WordPress. Il sito diviene irraggiungibile sia per te (anche da back end) che per gli utenti che lo visitano.

L’altra, invece, che affrontiamo in questo articolo, è che ogni modifica provochi dei problemi grafici e quindi ti scoraggi a modificare per paura di creare problemi. Quando ciò accade non ci sono grossi dubbi che ci troviamo di fronte a plugin in conflitto, cosa che spesso accade dopo un aggiornamento ad uno o più di questi plugin.

Come capire quale plugin va in conflitto sul tuo sito web in WordPress

Più plugin hai installato sul tuo wordpress, più diviene difficile la procedura che, ciononostante, rimane la medesima. Bisogna procedere il troubleshooting sul sito per fare dei test, cioè disattivare gradualmente i plugin per individuare quale sia il responsabile dei problemi.

Per farlo in maniera semplice, segui questa procedura:

1. Clicca su questo link e scarica il plugin “Plugin Detective – Troubleshooting Conflicts
2. Accedi al back-end del tuo sito web (di solito accedendo a www.nometuosito.it/wp-admin)
3. Nel menu di sinistra, clicca Plugin > Aggiungi nuovo plugin
4. Nella parte in alto della pagina clicca sul bottone Carica plugin
5. Clicca Scegli file e caricare il plugin scaricato in precedenza
6. Clicca su Installa ora e dopo la fine della procedura attiva il plugin
7. Segui il tutorial del plugin per far svolgere l’operazione di testing al plugin stesso

Se non dovesse risultare intuitiva questa procedura, puoi più semplicemente disattivare manualmente tutti i plugin e riattivarli uno per uno, verificando ogni volta come il sito si presenta, fino ad individuare il plugin che genera il conflitto.

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